ETERNI LEGAMI

Quest'opera ha partecipato al concorso "Premio d'Arte Comune di Sarezzo 2025"

Il mandala è impreziosito da 177 cristalli.

Un omaggio ai legami, veri, sinceri, che si creano tra due esseri.

Può essere un legame d’amicizia, d’amore, di complicità… tra qualcuno che, seppur magari lontano, lo si percepisce vicino.

Due colori opposti, le tonalità del rosa e quelle dell’azzurro, entrambe unite dalle sfumature del viola che, grazie a questi, creano un ponte di unione tra i due toni principali.

Il rosa, storicamente, ha sempre simboleggiato tutto ciò che rappresenta la femminilità in toto, ma col passare degli anni è diventato sempre più un colore neutro, perfettamente adattabile a qualsiasi stile, donando vivacità ma allo stesso tempo eleganza.

In questo caso ho deciso di utilizzare una tonalità di rosa chiara e una antica, accostate all’azzurro che, tramite il suo carattere dolce e innocente, crea un’armonia cromatica perfetta.

Il tutto è accompagnato da diverse sfumature di viola, colore malinconico ma allo stesso tempo molto spirituale, che invita l’osservatore a importanti riflessioni.

Quest’opera vuole rappresentare quel legame profondo di due anime lontane, separate dalla vita quotidiana, ma che, una volta riunite, creano qualcosa di sorprendente, unico, nonostante le differenze e difficoltà.

Un legame fatto di amore, comprensione, di colmare quel vuoto che manca nell’altra parte; un connubio di colori, di armonia delle forme e di punti luce che, insieme, creano una combinazione perfetta.

Questo legame viene impreziosito da 177 cristalli, di varie forme e dimensioni, donando luce e brillantezza importanti, simboleggiando il momento di unione tra queste due anime.

Un invito all’importanza dei rapporti, a dare il giusto valore a ciò che rende unica questa unione, fatta di momenti speciali o anche da difficoltà da superare.

Questi legami rendono la nostra vita degna di essere chiamata tale, ed anche se ogni tanto ce ne dimentichiamo, complici di quest’epoca che ci rende sempre più connessi ai beni materiali e sempre più disconnessi dalla realtà, quest’opera è qui per ricordarci cosa conta veramente.